Milazzo - New York -Express
  • Letters from Italy
  • Letters from America
  • Contact
  • About Me
  • My Photos
  • My Music
  • StatenIsland
  • NASA

 LA MADONNA DEL ROSARIO DI BROOKLYN

8/29/2015

0 Comments

 
prima di esser messa nella cornice e vista da  visione frontale.
Picture
Picture
Era il mese di maggio,il tempo era arrivato per un altro "garage sale' le previsioni meteorologiche
dicevano che il sabato doveva essere dopo tanta pioggia finalmente una giornata di sole
la domenica possibilmente alternata tra pioggia e sole,gia' avevo chiamato il giornale
locale,l'Advance,per l'avviso pubblicitario che sarebbe stato uno tra le decine di eventi
simili per quel fine di settimana per i tanti appassionati di questo tipo di passatempo 
tessuto nella vita del folklore americano, con una buona probabilita' di successo di svendita
per almeno una parte di una moltitudine di articoli accumulati attraverso gli anni e in ordine 
conservati in scatoloni marcati e sovrapposti una sopra l'altra nel basement.

Garage sale durante cui rivedi vecchi amici,ne fai dei nuovi,trascorri giorni all'aria aperta
in un esercizio salutare in un ambiente ancora senza zanzare che immancalbinmente arriveranno tra 
qualche mese,creando degli spazi in casa promettendo a te stesso e a tua moglie che non li riempirai
sperando di mantenere la promessa e alla fine anche di trovare in tasca qualche dollaro in piu.

Mi trovavo quindi in cantina anzi seminterrato per delle piccole finestre per la circolazione
dell'aria,a rovistare negli scatoloni per scegliere gli articoli da vendere quando vidi che sopra
altre scatole che arrivavano  quasi fino al soffitto c'era  qualcosa di bianco scolorito,
incuriosito mi avvicinai e lo presi, era un vecchio lenzuolo dentro cui era avvolto qualcosaltro,
posai il lenzuolo sopra il tappeto nel pavimento e lo aprii,improvvisamente mi ritorna tutto in mente,
e' la Madonna di mio Nonno,la Madonna del Rosario che aveva appesa sopra il bancone nella  piccola
officina che aveva nel basement della sua casa alla diciottesima strada tra la quarta e la quinta avenue
 di Brooklyn dove lui si rifugiava periodicamente come
tanti altri specialmente nei periodi invernali per svolgere diversi lavoretti necessari per la casa.

In quei tempi,erano gli anni 50,vedevo quella madonna quando scendevo nel basement quando mi trovavo
a visitare mio Nonno ma non mi passava mai per la testa domandargli delle origini,da dove proveniva quel
quadro, e cosi passarono gli anni.

Mio Nonno mori' nel 1982 falciato da un pirata della strada, che anche se non numerosi come oggi gia' 
erano pericolosi,inspiegabilmente permessi di moltiplicarsi come fossero cibo per la selvaggia belva
del sistema economico del paese.
Nella casa di mio Nonno resto' mio zio che raramente scendeva nel basement,la sotto per 
lavare i panni presso la lavatrice e asciugatrice ci pensava la donna di servizio,quando necessario per
lavori di mantenimento per il sistema di riscaldamento ambientale o altro scendevano gli operai e pensavano
tutto loro e cosi' passarono altri anni, quasi 20 e muore anche mio zio,problemi di cuore,lo portano in 
emergenza dove lo lasciano per diverse ore,sei o sette senza cure durante il quale lo colpisce un altro 
attacco ancora piu forte,mi chiamano al lavoro,scappo da manhattan e corro al Lutheran hospital di Brooklyn
mio zio lo trovo ancora in vita, lo chiamo, apre gli occhi e cerca di parlarmi ma non puo', e' intubato
e stanco chiude gli occhi ritornando a dormire.durante la notte mi arriva la chiamata, se solo gli avrebbero
prestato subito le cure.

Dopo la morte di mio zio, la casa  mio Padre decide di venderla,in quella casa ce' stato piu di mezzo secolo di
storia Milazzese,era il centro di riunione di tanti nuovi Americani vittime della sanguinosa guerra
fascista,vittime della mancanza di lavoro del dopoguerra  forzati ad emigrare da Milazzo in cerca di miglior 
vita  verso l'America. 
Nei primi tempi prima di ambientarsi furono tempi duri anche a Brooklyn subito dopo diventati tempi
bellissimi con tanti bellissimi ricordi,ogni fine settimana ci riunivamo in tanti ad affrontare e risolvere
i tanti nuovi possibili problemi della nuova vita Americana. 

La casa aveva tre piani piu il basement,nel giardino una baracchetta costruita bene per gli attrezzi usati per 
il giardinaggio di mio nonno dove non mancavano gli alberi di fico e di pesche e di ogni tipo di ortaggi specialmente
di pomodori,dall'altro lato della baracca una bella pergola sotto cui gli abbodanti grappoli di uva di ogni estate 
si trascorrevano indimenticabili serate giocando giochi di carte nostrani,scopa, briscola e massa chiamata allora
"briscola imbrogliona",giocate con carte originali siciliane, almeno fino al domani o al dopodomani quando dovevi
 affrontare la realta' del lavoro,
 non sapevi se ti trovavi a Brooklyn o in qualche tuo angolo preferito di Milazzo.
la domenica mattina era qualcosa di speciale,ci riunivamo tutti attorno alla radio a onde corte per seguire tutto
il calcio minuto per minuto in diretta,giocavamo alla 'sisola' al totocalcio sperando ognuno di fare un 13 che forse
ci avrebbe consentito di ritornare e rimanere a Milazzo, ricordo che una volta feci un 13 e dovetti aspettare tre
giorni sognando di avere spaccato la banca, invece quando arrivo' la notizia avevo vinto solo 220 mila lire,con
quella notizia sfumo' il sogno di ritornare a Milazzo.

in seguito alla decisione di mio Padre di vendere la casa affrontai il lavoro necessario prima di metterla in
vendita, lavoro di cui mi aiuto' non poco mio Padre ormai quasi ottantenne,prendemmo solo qualche piccola cosa io e lui
tutto il resto donato o messo fuori gratuitamente per chi voleva prenderselo.

arrivato al basement trovai il peso di 50 lebbre di cui mio Nonno alcune volte mostrava di alzarlo attaccato ad una
corda con i denti(quelli che gli restavano) era di una costituzione forte mio Nonno,di buona salute,se non fosse stato
 per quel vigliacco
di pirata della strada possibilmente avrebbe toccato i cento anni,quel peso di 50 libbre cel'ho ancora,mi serve ogni tanto
per ricordarmi di mio Nonno,della sua forza  non solo fisica.

Arrivai anche alla Madonna,era gia separata in due parti quindi la piegai e l'avvolsi in un lenzuolo e la portai con me
 a casa in Staten Island,era gia in cattive condizioni
ma promessi a me stesso che quando avuto il tempo disponibile avrei cercato di restaurarla,la posai sopra delle scatole nel
 basement .
Di quella  Madonna me ne dimenticai completamente per tanti avvenuti grossi problemi della vita,principalmente per morte di tanti cari 
a Milazzo e in America.
Tre anni dopo mori' anche mio Padre,un ictus al cervello,sembrava riprendersi ma gli asini di dottori e infermieri in un ospedale
 di Brooklyn di cui non mi interessa nemmeno ricordare il nome invece di nutrirlo nello stomaco gli depositarono il cibo nei 
polmoni e mori quasi subito.in America ci sono dottori piu bravi al mondo ma anche ci sono asini e se hai la sfortuna di capitarli
 sono guai,poi ancora mori' mia madre,avrebbe anche lei vissuto ai cento anni ma per una caduta e frattura del femore mori' lucida
 a 92 anni,quest'anno e' morto anche mio fratello prematuramente per eccesso di fumare a soli 57 anni,nel frattempo morivano
a Milazzo tutti i miei zii e quindi durante tutto questo il ricordo della Madonna si era perso.
E cosi' arriviamo alla fine di maggio di quest'anno e il ritrovamento della Madonna e la promessa di restaurarla.

Ritrovandola pensai come procedere per restaurarla,non so se originariamente mio Nonno la porto con se negli anni 20 da Milazzo
oppure se la porto' mia nonna nel 1948,di sicuro so' che e' antica forse del 900 o anche prima,piu o meno di 80x120 ct, di materiale
 cartaceo incollata su tela non so se dalle origini o restaurata,un processo cominciato ad essere usato attorno al 1850,gia' vecchia
 negli anni 50, ancora di piu negli anni 80 e ancora nel 2001 e oggi,nella stampa si legge chiaramente ROSARIO,mio Nonno negli anni 20
abitava in via Ventimiglia ma sapevo che ancora prima veniva dal Borgo dove tutti sono naturalmente devoti della Madonna del Rosario.

Esaminandola attentamente ancora nel lenzuolo disteso a terra si vedeva che la stampa era in pessime condizioni.spezzata in due pendolante
 dalla vecchia tela, circa 5 centimetri tutt'attorno ai bordi ormai polverizzati,numerosi pezzi e pezzettini distaccati e continuando a 
distaccarsi e polverizzarsi con ogni tocco, mi son messo quasi le mani ai capelli,ma con enorme e incessante pazienza incollai tutti i pezzettini 
individuati che potei trovare ,tutti i vuoti restanti li ho dipinti imitando i colori originali al meglio possibile ,incollai la vecchia tela a una nuova tela ,aggiungendo poi qualcosa del
 mio,le scenette ai lati dentro gli archi e i fiori nella base, infine stabilendo tutto sotto una passata di vernice opaca trasparente e
 protettiva.

dopo quasi un mese di lavoro perche lento e non professionista so' che avrei potuto fare meglio ma per me
va bene anche cosi', la Madonna del Rosario di Brooklyn di mio Nonno vive e vivra' ancora per molti anni in Staten Island.

( la foto e' obliqua per eliminare al meglio le riflessioni del vetro della cornice)

    Salvatore Cento
    Staten Island NY 
    Agosto 28,2015

0 Comments

50 anni di Cittadinanza Americana!

8/14/2015

0 Comments

 
Picture
Quest'anno il 2015 e' il mio cinquantenario come cittadino americano
non sono nativo americano,sono nato a Milazzo, questo credo mi da' 
qualcosa di piu da quelli nati ion America,sono cittadino da piu tempo del
60% di quelli nati in America.
In questo mezzo secolo,veramente quasi 60 anni ,arrivai nel '56,divenni 
cittadino nove anni dopo nel '65, ne ho viste tante,abbastanza da 
completare un'enciclopedia,gli anni 50 sono stati decisamente i piu
 belli,per chi li ha vissuti, come stile di vita,personaggi leggendari,
nascita del rock&roll,hollywood grandioso,
programmi televisivi di ogni genere, grandissima qualita',
 e gratis, non esisteva il cable,i pochi sponsors pagavano tutto,
bellissime macchine variopinte lunghe dieci metri benzina a pochi centesimi 
al gallone,regnava la famiglia,la moralita'il rispetto per la legge 
la droga era ancora sconosciuta,anni bellissimi che si completavano con
 la festa del Natale,tutte le case ,tutte le strade in tutte le citta'
si trasformavano in fiabe viventi ,illuminate le case dentro e fuori,
rispetto e calma ovunque e nei negozi tutto "made in usa" all'infuori 
dei negozi di  scarpe,erano in maggior parte "made in Italy".il ricordo 
piu bello che ho degli anni 50 e' forse l'aver visto Marylin Monroe sfilare
 in campo in una cadillac color rosa nell'intervallo di una partita di calcio
nel famoso Ebbets Field di Brooklyn tra il Napoli di Vinicio e il Rapid di
 Vienna,vinse il Napoli consentendo al nostro folto gruppo di tifosi 
Milazzesi di ritornare a casa felici.il presidente dell'america era allora
 Dwight E. Eisenhower,il vice presidente Richard M. Nixon,il segretario di
 stato John Foster Dulles, il sindaco di New York,Robert Wagner.
Picture
Gli anni 60 furono ok ma cominciarono a fare crack,con la morte di Kennedy,
segui' l'invasione dei Beatles che sbaraglio' in gran parte la musica Americana
resistevano due forti gruppi  italo-americani, "the Four Seasons" con Frankie Valli
e "Dion and the Belmonts" con Dion De Mucci
, poi segui'
l'assassinio anche di Martin Luther King e i successivi tumulti  razziali,in
 mezzo a tutto questo il Vietnam, la contestazione alla guerra degli studenti
Americani, e il dilagarsi della droga,questa,una volta che prese piede si estese poi
 lentamente in tutto il mondo arrivando anche in Italia.
In questo contesto mi decisi a diventare cittadino ,feci la domanda,la "petition", 
soltanto pochi mesi dopo fui chiamato.
 Acquistare la cittadinanza Americana una volta era 
una grande impresa, ci volevano testimonianze sul carattere,investigazioni dell'fbi,
incluse quelle politiche e di mafia,molti che sbagliavano venivano rispeduti in Italia,
e anche un gran lungo tempo da aspettare,fino anche a dieci anni,quindi divenuto cittadino
uno si sentiva come se avesse conquistato il mondo.
Picture
Per me fu tutto facile,dopo pochi mesi, non ricordo esattamente quanti,forse 4 o 5 ,
 mi chiamarono e ho dovuto fare l'esame per scritto e orale di cittadinanza, come funziona 
il governo , la democrazia americana etc in lingua inglese, per questo tanti Italiani
una volta ottenuta la "green card" non si presentavano mai per la cittadinanza,per paura 
di non passare l'esame e di essere rimandati in Italia, mia Nonna fa una di questi,mai 
divenne cittadina ma con la "green card" e moglie di un cittadino che era mio nonno, non
ebbe mai problemi.
io invece no,si puo dire che ero gia' cittadino senza certificato, ero da tempo abbastanza
assimilato nella vita normale americana forse anche piu degli americani stessi,percio' all'esame 
presi il volo facilmente superandolo il 29 Giugno del 1965.

Picture
No, l'america non e' il paradiso universale che tutti credevano in tempi lontani, che continua ancora
 ad esser creduto in tanti paesi ,  non lo e' mai stato,  non e' nemmeno piu il fantastico paese
 che stupiva chiunque 
 ne posava  piede e ci viveva anche per poco tempo, durante i bellissimi anni 50.
ma l'America cresce dentro ancora oggi,come allora ,e' come un seme che fa
 radice e diventa forte dentro come un albero gigantesco Sequoia della California,
dagli anni 50 fino ad ora ha avuto alti e bassi  ma resta sempre l'America,e' come la marea del mare,viene 
e va',va' e ritorna,la signora fortuna le vuole bene e sorride sempre all'America e a tutti quelli che anno
 fiducia e credono in lei.
 per me e senza dubbio per tanti altri americani di origini Milazzesi, i nostri colori oltre al bianco 
rosso e verde,che
 non potranno essere mai eradicati dai nostri cuori,si e' aggiunto per sempre anche il blu' delle stelle e striscie.


Salvatore Cento
New York,agosto 13, 2015..................seguira' "la lettera di Kennedy"............

0 Comments
    Picture

    About S.C

    My Life.
    Two Cities. 
    Two Countries. 
    Two Continents.

    Archives

    October 2021
    May 2021
    March 2021
    January 2021
    December 2020
    November 2020
    October 2020
    September 2020
    August 2020
    July 2020
    June 2020
    May 2020
    April 2020
    March 2020
    February 2020
    January 2020
    December 2019
    November 2019
    October 2019
    September 2019
    August 2019
    July 2019
    May 2019
    April 2019
    March 2019
    February 2019
    January 2019
    December 2018
    November 2018
    October 2018
    September 2018
    August 2018
    July 2018
    June 2018
    May 2018
    April 2018
    March 2018
    February 2018
    January 2018
    December 2017
    November 2017
    October 2017
    September 2017
    August 2017
    July 2017
    June 2017
    May 2017
    March 2017
    February 2017
    December 2016
    November 2016
    October 2016
    September 2016
    April 2016
    November 2015
    October 2015
    September 2015
    August 2015
    July 2015
    June 2015
    May 2015
    March 2015
    February 2015
    December 2014
    November 2014
    October 2014

    Categories

    All

    RSS Feed

Proudly powered by Weebly