LA PERCENTUALE DEI VOTANTI UGUALE PIU O MENO ALLA PERCENTUALE CONTRARIA AL PRESENTE GOVERNO,QUINDI COME IL SOLITO PASTICCIO ALL'ITALIANA ANCHE CON IL FUTURO DEI MARI ITALIANI E IN PARTE CON IL FUTURO DEL TURISMO ITALIANO SI HA GIOCATO,SONO STATI POLITICIZZATI E MESSI IN GIOCO COME SE FOSSERO STATI UN PALLONE DI CALCIO ORMAI SGONFIATO.
NON E' SEGRETO CHE MOLTI ESPONENTI DEL GOVERNO ANCHE QUELLI AI VERTICI AVEVANO ESORTATO I LORO SEGUACI AD ASTENERSI DAL VOTO,MESSAGGIO RIPETUTO ANCHE DA QUEL LAVAGGIO DI CERVELLO CHE E' SEMPRE STATA LA RAI,DOVREBBERO VERGOGNARSI TUTTI PERCHE QUESTA NON E' DEMOCRAZIA COME NON LO E' LA LEGGE FASULLA SE NON VOTA IL 50% IL RISULTATO NON E' VALIDO, COMUNQUE RESTA DA VEDERE SE A OTTOBRE I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE E RENZI MISCHIANDO IL CALCIO ALLA POLITICA COME PIACE A LUI NON FINIRA' A SEGNARSI L'AUTOGOL,PERO' SE QUESTO "REFERENDUM" E' STATO FRUTTO DI ASTUZIA POLITICA E QUELLI CHE L'APPOGGIANO SI SONO ASTENUTI ALLORA DOVREBBE SUPERARE ANCHE QUELL'OSTACOLO.
A DIR LA VERITA UN COLPO AL CERCHIO E UN COLPO ALLA BOTTE,QUESTO "REFERENDUM" PENSO CHE ERA SOLO UNA TRAPPOLA,CI SONO I CERVELLI PIU FINI A STUDIARLI PRIMA DI METTERLI SU' E PENSO CHE ERA SOLO UNA TRAPPOLA,HANNO VINTO CON IL NO E CONTINUANO A ROVINARE TUTTO MA VINCEVANO ANCHE CON IL SI, PERCHE AVREBBERO AVUTO L'ALIBI PERFETTO PER FAR SALIRE I PREZZI DEI CARBURANTI ALLE STELLE, CON LA SCUSA CHE MANCANDO QUEL 5% PRODOTTO IN ITALIA SI AVREBBE DOVUTO IMPORTARE DA PAESI ESTERI E PER PAGARLI SI AVREBBERO DOVUTO ALZARE I PREZZI,VISTO CHE LI ALZANO ANCHE PER NIENTE. PURTROPPO QUESTA E' LA REALTA', AL MONDO NON CE' NIENTE GRATIS, SI DEVE PAGARE TUTTO,A VOLTE CON SCELTE DIFFICILI E COSTOSI DI INQUINARE LA TERRA, L'ARIA O IL MARE,IN AMERICA DA QUALCHE ANNO COME PROBABILMENTE GIA SAPETE CON LA
NUOVA TECNOLOGIA DEL FRACKING LA PRODUZIONE DEL PETROLIO E' AUMENTATA DI MOLTO FINO A CONTENDERE IL PRIMO POSTO DELLA PRODUZIONE MONDIALE ALL'ARABIA SAUDITA, NON E' UNA PRATICA PERFETTA, VIENE CON MOLTI PERICOLI COME POSSIBILI TERREMOTI O FUTURI AVVELENAMENTI DI POZZI ACQUIFERI, MA PER QUEL FRACKING SI E' DATO UN COLPO AI RICATTATORI DEL PETROLIO E IL PREZZO E' SCESO DAI 130 DOLLARI AL BARILE FINO A 26 ORA SALITO UN PO AI 40 DOLLARI AL BARILE,DANDO RESPIRO ALLE ECONOMIE DEL MONDO E A TUTTI GLI UTENTI NON SO SE IN ITALIA IL PREZZO ALLE POMPE E' DIMINUITO MA IN AMERICA E' DIMINUITO DEL 50%.A FARE SCENDERE IL PREZZO E' STATO IL FRACKING PERCHE HA CREATO UN AVANZO DI MERCATO, UN ALTRO MOTIVO E' STATO L'ARABIA SAUDITA CHE HA DUE INTERESSI A FARLO SCENDERE ANCORA DI PIU,UNO CHE SAPENDO CHE IL FRACKING E' COSTOSO ,FACENDO SCENDERE AL DI SOTTO DEL COSTO DI PRODUZIONE LO VOGLIONO METTERE KO E L'ALTRO E' CHE NON VOGLION FARE NESSUN FAVORE ALL'IRAN LORO MORTALE NEMICO CHE CERCA DISPERATAMENTE DI RIAVERE LA QUOTA DI PRODUZIONE CHE AVEVA PRIMA DELLE SANZIONI E FORSE CREDO ANCHE UN TERZO MOTIVO CHE VOGLIONO PUNIRE LA RUSSIA DI AVERE IMPEDITO LA RIMOZIONE DI ASSAD DALLA SIRIA E CHIUDERE QUELLA DISASTROSA GUERRA CIVILE CHE TANTI GUAI STA PROVOCANDO ANCHE ALL'EUROPA., QUINDI I SAUDITI CERCANO DI MANTENERE I PREZZI BASSI PER QUESTI MOTIVI PERO' E' COME UNA VITTORIA DI PIRRO PERCHE FANNO MALE ANCHE A LORO STESSI E DI QUESTO PASSO PRIMA O POI FORSE PIU PRIMA CHE POI DEVONO INTRODURRE L'ARAMCO NEL MERCATO AZIONISTICO, ALMENO IL 25%.
NON SANNO CHE CON TUTTO QUESTO CADONO SOTTO LA RETE DELL'OCCIDENTE PERCHE IL FRACKING SERVE COME UNA GARANZIA,FINCHE IL PREZZO RESTA BASSO IL PETROLIO AMERICANO RESTA DOVE', SE LORO TAGLIANO LA PRODUZIONE E IL PREZZO SALE SI RIMETTE IL FRACKING IN PRODUZIONE CHE A SUA VOLTA FERMA IL PREZZO.RISULTATO CHE L'AMERICA PERDE UNA PERCENTUALE DI PRODUZIONE MA RESTA SALDAMENTE AL CONTROLLO DELLA SITUAZIONE MONDIALE,METTENDO FINE AI RICATTI DELL'OPEC,CHISSA PER QUANTI ANNI ANCORA FORSE SPERIAMO ALMENO CINQUANTA. A MENO CHE NON CI SIA UN ACCORDO TRA VARI PAESI NON SOLO COMMERCIALE MA ANCHE POLITICO, ANCHE QUELLI POLITICI NON GUASTANO.
DOVE SI TROVA L'ITALIA IN TUTTO QUESTO DOPO IL FALLIMENTO DEL VIETO ALLE TRIVELLE? NON IN UNA TOTALE PERDITA,FORSE ANCHE IN GUADAGNO SE SI AFFRONTA LA SITUAZIONE UNITI E COMPATTI COSA DIFFICILE CHE IN ITALIA SI VEDE SOLO UNA O DUE VOLTE AL SECOLO,SI DEVE ACCETTARE LA RESPONSABILITA DA TUTTE LE PARTI, DELL'USO, DEL COMSUMO,DELL'INQUINAMENTO E ANCHE DELLA PRODUZIONE,CHE NON SI PUO ABBANDONARE LASCIANDO VIA LIBERA AGLI ALTRI PRODUTTORI CHE CONTINUAMENTE CI RICATTANO CON RICATTI POLITICI,MORALI,E COMMERCIALI,ANCHE SE LA PRODUZIONE E' SOLO DEL 5% DEL FABBISOGNO, RICORDIAMOCI DI QUALCOSA NON MOLTO CONOSCIUTO CHE NEI MARI DI SICILIA ESISTONO ENORMI GIACIMENTI PETROLIFERI PIU O MENO CENTO MILIARDI
DI BARILI ABBASTANZA DA COPRIRE AL 100% IL FABBISOGNO NAZIONALE PER UN SECOLO E MEZZO LIBERANDO LE GROSSE SOMME DI DENARI PAGATI AI FORNITORI STRANIERI, FACENDOLI RESTARE IN ITALIA ,UNA MANNA DAL CIELO CHE PORTEREBBE GRANDE SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO PER TUTTI E RICCHEZZE AL POPOLO ITALIANO.
L'ESTRAZIONE DI QUEL PETROLIO OGGI NON E' POSSIBILE PER IL PROBLEMA DELL'INQUINAMENTO , SERVE
UNA MIGLIORE TECNOLOGIA,, E' PROPRIO LA' CHE SI DEVE CONCENTRARE ,INVESTIRE E FARE PROGRESSI L'ITALIA
PER ARRIVARCI SI DEVE CAMBIARE MARCIA A 360 GRADI, NON ESISTE IN ITALIA OGGI UNA CULTURA PER IL RISPETTO DELL'AMBIENTE, SIA ESISTENTI TRIVELLATURE,POZZI PETROLIFERI DI TERRA O DI MARE,SISTEMI DI TUBATURE DI TRASPORTO PETROLIFERO,DELLE NUMEROSE RAFFINERIE,CENTRI COMMERCIALI PESANTI O CHE SIA ANCHE DI MACCHINE E MACCHINETTE CHE GIRANO E RIGIRANO ATTORNO AI CENTRI CITTADINI SENZA NESSUN MOTIVO SE NON QUELLO DI INQUINARE ULTERIORMENTE L'ARIA CHE RESPIRIAMO.
SE IL GOVERNO NAZIONALE NON DOVREBBE CAPIRE, LA SICILIA POTREBBE AVERE IL MONDO IN PUGNO SE PRIMA TROVEREBBE IL CORAGGIO DI AFFRONTARE DUE ENORMI OSTACOLI,INDIPENDENZA E MAFIA,MA QUELLI SAREBBERO DUE DISCORSI A PARTE.