perche allarme ancora non era , ma qualche piccolo scritto
tanto per aprire gli occhi a chi li aveva chiusi,quelle parole
trovarono solo occhi e orecchie chiusi ma tanti cuori aperti.
il problema quelli con il cuore aperto lo vedevano dal
lato lungo del cannocchiale dal loro desiderio di aiutare
il prossimo, i poveri,i bisognosi,i disastrati, tutto un po
curioso perche contemporaneamente i nostri terremotati
non li aiutava nessuno, ma anche lasciando i terremotati
da parte fu' e continua a essere un grande sbaglio perche
aiutato da governanti non all'altezza della situazione a finire
a un'emigrazione in massa epocale da numerosi punti verso
due punti, attualmente verso solo uno.l'Italia.
un'Italia sperduta,sola, in un mare di migranti di guai che
guarda ancora all'europa per aiuti, ma potremmo domandarci
quale europa? esiste o non esiste l'europa unita? la risposta
se dobbiamo essere sinceri e' piu no che si', esiste solo l'Italia!
il canale di sicilia e' pieno di navi soccorso che vanno fino alle
coste libiche per soccorrere i barconi delle mafie africane per
sbarcarli tutti in sicilia , navi di altre nazioni che rifiutano di
portarli nei loro porti, scaricandoli con tutti i problemi che
comportano nei porti siciliani calabresi o pugliesi.
il problema si poteva risolvere sul nascere se solo i politici
europei o Italiani avrebbero avuto le balle necessarie, ma
insieme con le balle ci avrebbero voluto anche tanti soldi
che le avide banche e poteri europei non hanno voluto sborsare.
preferendo invece la politica di accettare migranti che con
la ripresa dell'economia sarebbero stati utili alla mano d'opera
a basso prezzo.
la ripresa dell'economia non ce' stata per tanti anni mentre
che il problema si moltiplicava,infestando tutta l'europa non
solo di problemi umani ma anche di quello che forse non si
aspettava,quello terroristico!.
sul fronte greco per il nove decimi su dieci il flusso si e' fermato
dopo l'accordo con la turchia che continua pero' a lamentarsi e a
lanciare delle velate minaccie di aprire di nuovo il mare ai migranti.
sul fronte italiano invece niente per niente continuando e aumentando.
questi migranti che arrivano dall'africa non sono profughi di guerra,
esistono in africa piccoli tafferugli che storicamente con un battaglione
di soldati in poco tempo la francia calmava.
questi migranti che arrivano in italia,cercano una vita migliore di quelle
che anno nei loro paesi,vedono che sono accolti a braccia aperte come se
portassero loro la salvezza a noi invece che dell'opposto, naturalmente
tra loro nei paesi della loro origine si sparge la voce e il pazzesco esodo
aumenta, sta diventando proprio come la corsa all'oro della california
del 1849.
questi migranti che arrivano in Italia non sono "gli ultimi" che alte
fonte politiche e religiose pubblicamente riportano ma sono invece
"i primi", per affrontare la traversata nei barconi pericolanti in se stessa
molto pericolosa evidenziata dalla tante mortalita in mare, devono
pagare diverse migliaia di dollari alle mafie africane di diversi paesi del
nord africa ma maggiormente libiche scatenate dalla morte di gheddafi
che teneva le frontiere chiuse ma che minacciava di aprire,cosa che
i suoi seguaci dopo la sua morte hanno puntualmente fatto.
quindi,no,non sono gli ultimi,hanno migliaia di dollari per pagare
l'illegale traversata,si trovano in errore chi dice che sono gli ultimi,
i veri ultimi invece sono i poveri diavoli che restano indietro, senza
le possibilita e i soldi per tentarla ma potete stare sicuri una volta
racimolati i soldi,come gli altri seguiranno la pista europea.
l'africa ha una popolazione di un miliardo trecentomilioni abitanti, per
lo piu poveri in grande maggioranza,senza un lavoro,senza possibilita di
mandare i figli a delle buone scuole,con pessime abitazioni molte delle quali
delle semplici capanne di paglia, con tante malattie,senza delle buone
cure mediche.
ma l'europa e l'italia in particolare non sarebbero in grado di ospitarli tutti se
centinaia di milioni deciderebbero di seguire l'avventura degli altri.
avventura che invitandoli a venire in europa o in italia alcuni
nostri politici hanno in altre parole fatto nei loro viaggi in africa,e che
continuano giornalmene a fare alla radio alla tv in italia,e nei loro viaggi nel
mondo, seguendo una politica sbagliata,continuando a mettere la paglia nel
fuoco.
chi potrebbe dare torto ai giovani africani?! in cerca di miglior vita?
sono esseri umani,
come noi Italiani ,che dall'ottocento,dal novecento e anche del duemila
fino ad oggi, i nostri giovani continuano ad emigrare in cerca di quello che
non possono trovare in Italia.
io stesso posso dire che emigrato dall'italia negli anni 50 per tutto l'oro
del mondo, data l'opportunita' avrei preferito restare in italia!., ero ragazzo e al
lavoro non ci pensavo ancora, ma mio padre si',senza lavoro ha dovuto emigrare
portando con se la sua famiglia,se avrebbe avuto un discreto lavoro come meritava
sarebbe sicuramente restato in Italia.
i migranti africani sono come noi! esseri umani con gli stessi sentimenti e gli stessi
attaccamenti alle loro famiglie, ai loro paesi alle loro culture alle loro abitudini
date loro le opportunita la grande maggioranza di loro preferirebbe di restare
dove sono nati, se solo avrebbero un lavoro discreto.
si trovano imprigionati tra la roccia e il ferro,tra gli sfruttatori e i tiranni, i tiranni
dei loro capi politici e gli sfruttatori stranieri intenti a prendere le risorse naturali
pagando i loro capi che a loro non fanno vedere niente.
l'europa deve lavorare in questo campo! accordarsi con i capi governo africani,che
dovrebbero istruire i loro giovani mandandoli magari a studiare in europa e a lavorare
nelle industrie dove gli europei ci mandano i loro lavoratori specializzati, i politici
africani dovrebbero impegnarsi a fare buon uso dei soldi pagati loro dalle industrie
operanti in suolo africano,creando posti di lavoro per i loro popoli, gli europei invece
di spendere soldi con i migranti in europa dovrebbero investire delle forti somme in
territori africani, creando posti di lavoro facendo uso delle risorse in africa delle quali
ce ne sono molte, non lo fanno per i loro non altruistici motivi, causando indirettamente
tanti di quelli problemi che vediamo oggi, tra cui il problema dell'estinzione di tante specie
di animali selvatici ,che gli africani stessi stretti dai loro bisogni vendono ai
cacciatori di safari d'europa e del mondo a un prezzo, industrializzando la vita e la
sparizione degli animali.
se gli industriali portano le loro fabbriche in cina li potrebbero portare anche
in africa se lo vogliono, se non esiste un piano,non ce tempo da perdere di metterne uno
in atto, ne va di mezzo il futuro dell'africa e anche dell'europa.
se l'europa ci avrebbe pensato dieci anni fa' o magari cinque anni fa', forse oggi sarebbe
risolto tutto.
per risolvere la situazione e stabilizzare tutto, ci vogliono due operazioni da svolgere
contemporaneamente,quella politica e quella economica,da quella politica ci sarebbe
da stabilire e costruire negoziando quello che tanti altri paesi ,come l'america,la russia,
la cina,l'inghilterra
e la francia hanno gia', una base navale fuori dai loro territori, una base navale europea
in africa, dietro pagamento di una forte somma di denaro annuale per la creazione di posti
di lavoro in africa. la base navale servirebbe per controllare i flussi migratori eliminando le
mafie, con legali controlli,
passaporti e sanitari,prevenendo epidemie e possibili cavalli di troia marini terroristici dei
quali come sappiamo ce ne sono gia numerosi in europa.
poi man mano che i posti di lavoro aumenterebbero in africa con il benessere diminuirebbe
possibilmente scomparirebbe il fenomeno migranti, eventualmente arriverebbero solo
turisti,studenti, commercialisti etc.
il problema europeo e', parliamone chiaro che restano ancora oggi gli spettri del passato,
il destino dell'europa che vogliamo o no ,che ci piaccia o no,viene deciso dall'ombra dei dittatori
di alcuni suoi paesi,sia dell'italia che dalla germania che per essere politicamente corretti hanno
paura ed orrore di agire come dittatori, di prendere qualsiasi decisione anche quelle talmente
necessarie mettendo la testa sotto la sabbia da compromettere il fututo dei loro paesi e
cittadini quando da qui alle nefaste azioni delle criminali azioni degli stessi dittatori, dalla
democrazia a quelle criminali dittature esiste
un incredibile spazio di raggio d'azione di enormi dimensioni addirittura galattiche.
per eliminare le paure storiche l'europa forse dovrebbe studiare un sistema simile alla democrazia
americana dove il presidente con considerevoli poteri viene frenato e proibito di prendere
alcune decisioni se non con il consenso del congresso.
comunque sia, oggi in europa servono decisioni,ora o mai piu', le confusioni non aiutono a niente.
decisioni vere, non per tirare a campare con qualche miliardo dispensato dalla banca centrale
europea
che finirebbe invece poi ad arricchire le mafie ,quelle nord africane ..e quelle italiane.