CON PROFONDO RAMMARICO DEVO COMUNICARE CHE LA COMUNITA' MILAZZESE DI NEW YORK HA SOFFERTO LA PRIMA VITTIMA DA QUESTO BOIA DI CORONA VIRUS.
SI CHIAMA SANTO RUSSO,NON SOLO MILAZZESE IN AMERICA DA MOLTI ANNI ,MA ERA ANCHE UN AMICO MIO PERSONALE SIN DAGLI ANNI 50. A MILAZZO CI CONOSCEVAMO COSI' DI VISTA SENZA ESSERE GRANDI AMICI,LO VEDEVO SEMPRE A SAN FRANCESCO, UNA VOLTA DISTINTAMENTE RICORDO CHE NELLE SCALE DELLA CHIESA GIOCAVA CON UN ALTRO CUI NON RICORDO IL NOME AL' "SCIUSCIO"AL SOFFIO DELLE CARTINE CHI LI CAPOVOLGE CON IL SOFFIO LI VINCE!.
AMICI SOLO DI VISTA,STESSA COSA ANCHE CON SAL CONTE,A DISTANZA DI UN ANNO POI CI SIAMO RITROVATI TUTTETRE SPAESATI IN AMERICA, A BROOKLYN,ERAVAMO TEENAGERS ,UNA ETA' IN CUI PER CRESCERE E FORMARCI UN CARATTERE PER AIUTARCI UNO CON L'ALTRO PER CAPIRE E FAR SENSO DELLA VITA E PREPARARCI AD AFFRONTARE LA STESSA IN TUTTI I SUOI ASPETTI, L'AMICIZIA CON COETANEI ERA ED E' UNA NECESSITA',QUINDI SIAMO ATTACCATI SUBITO IN UN'AMICIZIA A TRE A VOLTE ANCHE A QUATTRO CON IL FRATELLO MINORE DI SANTO TOTO' CHE SI UNIVA A NOI PER QUALCHE PARTITELLA DI CALCIO.
ERAVAMO DEI BRAVI RAGAZZI,NON COME QUELLI DI OGGI SPECIALMENTE IN QUEGLI ANNI A E DA MILAZZO USCIVANO PER IL 99 VIRGOLA 99 PERCENTO SOLO BRAVI EDUCATI E VOLENTEROSI RAGAZZI.
PERDUTI GLI AMICI DI MILAZZO SENTENDONE MOLTO LA MANCANZA QUESTA NUOVA AMICIZIA TRA NOI CI AIUTAVA MOLTO A RICOSTRUIRE NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE LA NUOVA VITA IN AMERICA.
IL 57,58 E 59 FURONO ANNI INDIMENTICABILI,ERANO GLI ANNI DI "HAPPY DAYS" QUELLI VERI CHE NOI VIVEVAMO AL DI LA' DI HAPPY DAYS O AMERICAN GRAFFITI,COME IN UNALTRA DIMENSIONE, ANCORA NON LAVORAVAMO QUINDI TUTTI I GIORNI CI RIUNIVAMO PER USCIRE CON LA SUBWAY CHE COSTAVA 15 CENTESIMI O CON L'AUTOBUS ANCHE 15 CENTESIMI LE NOSTRE METE ERANO TIMES SQUARE,DOVE ERANO POPOLARI QUEGLI ANNI GRANDI SALONI DI GIOCO,NON GIOCHI D'AZZARDO , ALLORA NEMMENO ESISTEVANO,FLIPPER,TRENINI,BIRILLI,BASKET,,MACCHINE DA FOTO CHE COSTAVANO 25 CENTESIMI E MACCHINE D'INCISIONE DI DISCHI CHE COSTAVANO 50 CENTESIMI DI CUI HO ANCORA QUALCHE FOTO E QUALCHE DISCO TUTTE COSE PASSATEMPO PER TEENAGERS,POI C'ERA CONEY ISLAND, IN QUEI GIORNI ATTIVA AL CENTO PER CENTO,LA PIU GRANDE GIOSTRA DEL MONDO E LA PIU GRANDE SPIAGGIA E BOARDWALK, META TURISTICA DI OGNI PARTE DEL MONDO, CERTE VOLTE SI ANDAVA AL CINEMA E CERTE VOLTE AL PARCO,ALLA TERZA STRADA O QUELLO PICCOLO DELLA 23MA STRADA,IL PARCO PRINCIPALE ERA IL 'PROSPECT PARK" GRANDISSIMO CON TRE LAGHI E UN GIARDINO ZOOLOGICO,ERA DISTANTE DA NOI UN PAIO DI CHILOMETRI , ALMENO UN ALTRO PAIO DI CHILOMETRI DI CAMMINARCI DENTRO E TUTTA LA STRADA DI RITORNO DOPO AVER GIOCATO AL CALCIO SULLA BELLISSIMA ERBA DI PROSPECT PARK,D'ESTATE C'ERA LA PISCINA COMUNALE DELLA 43 STRADA E FIFTH AVENUE, PER IL PASSEGGIO NON C'ERA MEGLIO DELLA FIFTH AVENUE DI BROOKLYN, ERA TUTTO COME AVER TROVATO UN ALTRO MILAZZO A BROOKLYN.
POI PROPRIO COME "AMERICAN GRAFFITI" SIAMO D'IMPROVVISO CRESCIUTI OGNUNO PRESE LA SUA STRADA,LORO DUE SI SPOSARONO COME ANCHE TOTO' IL FRATELLO DI SANTO VIVENDO LA LORO VITA,IO NO, REDUCE DI UNA BRUTTA STORIA SENTIMENTALE MI DEDICAI TOTALMENTE AL LAVORO,ANCORA AVEVO 17 ANNI IN UN PAIO DI MESI VELOCISSIMO IMPARAI IL MESTIERE DI FORNAIO DA MIO PADRE E LAVORAVO DALLE SETTE DI SERA ALLE SETTE DI MATTINA,SEI O SETTE GIORNI ALLA SETTIMANA,GUADAGNAVO BENE A SOLDI DI OGGI ERANO COME QUATTROMILA DOLLARI NON AL MESE MA ALLA SETTIMANA.IL GIORNO LA STANCHEZZA MI ANNIENTAVA E FINIRONO LE AMICIZIE.
PASSARONO TANTI ANNI, MI SPOSAI FINALMENTE ANCHE IO ED ERO IN UNA FESTA CON MIA MOGLIE SPINGEVO IL CAROZZINO CON DENTRO MIO FIGLIO CHE AVEVA MENO DI UN ANNO, C'ERA UN PALCO DI MUSICA E CANTANTI,SENTIVO UNA VOCE CHE MI RICORDAVA QUALCOSA,ERA SAL CONTE,FINITO DI CANTARE LO CHIAMAI E LUI SCESE E RIPRENDEMMO L'AMICIZIA,PASSARONO ALTRI ANNI,PARLANDO CON SAL CONTE DEGLI ANNI TEENAGERS E DI SANTO PARLAVAMO DI UNA RIUNIONE MA SANTO ABITAVA LONTANO DA NOI CHE NEL FRATTEMPO ABITAVAMO A STATEN ISLAND SENZA SAPERLO SOLO A VENTI MINUTI DI DISTANZA DI MACCHINA.CON UNA RICERCA AL COMPUTER TROVAI SANTO CHE ABITAVA ANCORA A BROOKLYN,RICOMINCIAMMO L'AMICIZIA ANCHE CON LUI INCONTRANDOCI A BROOKLYN ALLA 20MA STRADA DOVE ABITAVA ANCORA NEL VECCHIO VICINATO SUO ZIO GIOVANNI RUSSO EX GLORIA GIOCATORE DEL MILAZZO CALCIO,RICORDO CHE GLI PORTAI UN LIBRO CHE FU UN REGALO DI CARMELO RUOLO UN ALTRO MILAZZESE DELL'ENTROTERRA DI NEW YORK CHE GLI PIACEVA ESSER CHIAMATO "LO ZIO D'AMERICA" CON CUI FORMAMMO IL "CLUB MILAZZO ZIO D'AMERICA"PURTROPPO SCOMPARSO ANCHE LUI QUALCHE SETTIMANA FA', RICORDO CHE GIOVANNI RUSSO FU MOLTO CONTENTO DEL LIBRO DELLA MILAZZO CALCIO DOVE C'ERA SCRITTO ANCHE LUI DEGLI ANNI CHE GIOCAVA CON IL MILAZZO,CON SANTO CI SENTIVAMO OGNI TANTO AL TELEFONO.FACEVAMO TANTI PROGETTI DI ANDARE A PESCARE INSIEME E DI UNA RIUNIONE CON SAL CONTE CHE NEL FRATTEMPO ERA ANDATO A VIVERE NELLO STATO DEL NEW JERSEY MALGRADO IL QUALE ERA ANCORA TUTTO POSSIBILE MA NON LO FU PERCHE NON ERA SCRITTO NEL LIBRO DEL DESTINO.
PASSO ANCORA TEMPO FINCHE UN GIORNO MORI' LA SORELLA DI SANTO, FRANCESCA CON AFFETTO CHIAMATA "CICCETTA" ANDAI AL FUNERALE CON MIA SORELLACHE LE VOLEVA BENE DAL 1956 PER UN BEL GESTO DI LEI CHE HO SCRITTO IN QUESTO SITO NEL MAGGIO DEL '18 IN OCCASIONE DELLA SCOMPARSA DI "CICCETTA".
IL FUNERALE POTEVA ESSERE L'OCCASIONE DELLA RIUNIONE MA SAL CONTE STAVA GIA' MOLTO MALE,INFATTI A LUGLIO DELLO STESSO ANNO MORIVA ANCHE LUI,PUNTUALMENTE DOPO UNA MIA TELEFONATA SANTO NON SI FECE MANCARE ,CI INCONTRAMMO AL FUNERALE. MI AVEVA DETTO CHE MI AVREBBE PORTATO UNA SORPRESA ED ECCO CHE LO VEDO SPUNTARE CON UN SACCHETTO CON DENTRO FIORI DI ZUCCA CHE LUI CRESCEVA NEL SUO GIARDINO! UN BEL GESTO IL SUO,MI DISSE COME DOVEVO CUCINARLI LO SAPEVO GIA', MIA NONNA FELICIA LI CRESCEVA NEL SUO GIARDINO ALLA DICIOTTESIMA STRADA DI BROOKLYN E OGNI TANTO CUCINAVA DELLE GUSTOSISSIME FRITTATE.
QUEL GIORNO DI LUGLIO DEL 2018 AL FUNERALE DI SAL CONTE CI FU LA RIUNIONE DEI TRE AMICI, NON COME AVEVAMO SPERATO,IL DESTINO VOLLE COSI'. CHISSA' SE SAL CONTE NON ERA PRESENTE..............CON IL SUO SPIRITO...
SANTO QUEL GIORNO STAVA BENE,FISICAMENTE ERA IN OTTIME CONDIZIONI,DIMOSTRAVA ALMENO UNA DOZZINA DI ANNI MENO DI QUELLI CHE AVEVA!
PER QUEL MOTIVO CHE LA NOTIZIA MI E' ARRIVATA COME UNA MAZZATA, NON ME LO ASPETTAVO.
QUELLO CHE RENDE UNA MORTE DI QUESTO VIRUS ASSASSINO CHE DEVONO MORIRE SOLI IN OSPEDALE SENZA NESSUNO DELLA FAMIGLIA PER UN ULTIMO CONFORTO,IN PIU CON SENZA NEMMENO UN FUNERALE,SOLTANTO CON UN ESTREMO SALUTO AL CIMITERO.
PER QUESTO CHE LA CINA DEVE PRENDERSI E ACCETTARE LE SUE RESPONSABILITA' TANTE MORTI DI TANTI INNOCENTI DI ESSERI UMANI NON SI POSSONO PAGARE SONTANTO UN UN CARICO DI MASCHERINE O UN CARICO DI VENTILATORI IN MAGGIORANZA CHE NON FUNZIONANO.
LE FAMIGLIE DEI DECEDUTI DEVONO ESSERE INDENNIZZATI PER LA MORTE DEI LORO CARI, E NO' NON SONO SOLO SETTANTENNI O OTTANTENNI A MORIRE, CI SONO TANTI E TANTI 30 40 O 50 ANNI O ADDIRITTURA TEENAGERS E BAMBINI!.
ALCUNI POLITICI ITALIANI SI VANTANO DI AVER SPONSORIZZATO LA COSIDETTA "VIA DELLA SETA" IO DICO CHE INVECE DOVREBBERO VERGOGNARSI!
IO PENSO INVECE CHE TUTTI QUESTI MORTI SONO MORTI PER LA "VIA DELLA SETA" DOBBIAMO FINIRLA CON LA VIA DELLA SETA,E' LA VIA SBAGLIATA,DOBBIAMO SOSTITUIRLA CON "LA VIA DELLA VITA"!!.
BUONA DOMENICA E CHE IDDIO CI PROTEGGA DAL MALE!
NEW YORK,DOMENICA, MAGGIO 3, 2020