Quel tipo di mestiere a NY era ben pagato,una delle paghe piu alte che si poteva trovare,pero' non era mestiere unionizzato,pochi diritti e poche tasse pagate, quando eri giovane tutto ok non ci pensavi arrivati pero' all'eta' di pensione prendevi poco o niente,come successo dopo a mio padre che fu costretto a lavorare oltre la settantina. quindi quando trovai l'opportunita seguii diversamente la mia strada.
a Villa San Giovanni c'era unaltra panetteria,ben avviata proprietario Frank Lurito,per me sarebbe stato un giorno "Mister Frank",aveva moglie e figli,otto figli,aveva parenti a Brooklyn che gli fecero l'atto di richiamo,chiuse tutto in Italia e entro' in America non so se per merito di mestiere ,in quegli anni erano permessi in America chiunque fosse operaio specializzato,oppure da un richiamo da un parente gia in America.
Uno di quei figli ,l'unico che intraprese il mestiere del padre era Joe Lurito,Joe, o Pape' affezionatamente chiamato dal padre,abbiamo fatto subito amicizia ,Pape' e suo padre ed io e mio padre, al punto che lo chiamavamo io e mio padre con lo stesso nome familiarmente di Pape' come suo padre. io e mio padre lavoravamo di notte , lui e suo padre di giorno.
A villa S Giovanni, Pape' non era solo un panettiere , aiutava il padre, ma aveva anche la passione del canto,aveva formato il suo complesso,"il Jolly 5", nella foto sono sei,ma dopo uno sfortunato incidente uno perse la vita e rimasero in cinque.Joe,cantava e scriveva le canzoni,parteciparono a Villa San Giovanni a un evento competitivo musicale con numerosi complessi e singoli cantanti ,un vero e proprio festival nel 1961, con la canzone "troppo bella per me" e vinsero il primo premio, la canzone probabilmente fu scritta nel 1960, subito dopo l'evento la famiglia Lurito emigro' verso l'America a Brooklyn, la canzone gia registrata in Italia,insieme ad unaltra " m'hai tradito" che era destinata per San Remo, furono portate invece in America dove ebbero un discreto successo con radio teatri e dischi,ricordo la prima volta che ascoltai "m'hai tradito" trasmessa dalla radio Italo-Americana di New York mi colpi' come un fulmine perche reduce da un brutto episodio sentimentale del 1960 che trascorsi a Milazzo,la canzone entrava perfettamente in quell'episodio della mia vita, amante anche della musica dai primissimi anni di Milazzo inutile dirlo lavorando insieme che diventammo amici con tutte le intere due famiglie.
il gruppo "Jolly 5" dopo la venuta in America venne dissolto,in suo posto fu formato il gruppo "i favoriti" con cui Joe,si esibiva nei teatri dell'area metropolitana oltre che feste e matrimoni, tanti "parties" anche a casa mia e il matrimonio di una delle mie sorelle all'hotel Granada che era negli anni 60 il migliore hotel di Brooklyn.
I dischi di "troppo bella per me" e "m'hai tradito" furono prodotti in America ma le canzoni furono incise in Italia, da riascoltare "m'hai tradito" un pezzo bellissimo e molto interessante musicamente parlando perche un assieme di rock&roll,jazz e melodia Italiana che in mia opinione rendono il tutto un pezzo unico che probabilmente avrebbe sbancato San Remo. purtroppo il disco ora rarissimo non esiste piu,nemmeno una copia, ho solo una registrazione in nastro magnetico presa dalla radio negli anni 60.
in America incise poi altri pezzi, come "sei una di quelle", "sei l'amore mio", ebbe anche enorme successo tra gli Italo-Americani nell'area metropolitana di NY e altri stati con "calabrisella mia" che non perche e' stato amico mio ma come lui non la canta nessuno nemmeno i piu famosi cantanti italiani o stranieri.
Joe "Pape'" Lurito aveva una personalita' incredibile,grande amico di tutti,amicizia,cordialita,felicita' di vivere,ridere e scherzare come nessuno,barzellettista unico,oltre a quelle che sapeva a centinaia forse a migliaia,sempre ne creava delle nuove, come un dono di natura che non perse mai fino all'ultimo giorno. colpito non da uno ma da due mali contemporaneamente, avrebbe avuto sicuramente il sopravvento e lo dimostrava al cento per cento se non fosse stato per un incidente che lo costrinse a letto per cinque mesi durante il quale ebbe la meglio il male ma solo dopo una battaglia combattuta fino all'ultimo minuto, il buon'umore non lo lascio' mai fino all'ultimo giorno quando lo visitai all'ospedalee mi accorsi che era gia arrivata la fine,e infatti all'indomani la chiamata. Ciao Pape',avresti vinto San Remo come hai vinto nella vita.riposa in pace nel cimitero della resurrezione qui vicino, i tempi trascorsi a fare il fornaio vivono ancora ma solo in una dimora,la mia memoria, come li ricordavamo nel giardinetto davanti casa tua guardando gli alberi e il manto erboso dirimpetto,potremo ricordarli ancora insieme quando ti visitero al cimitero. riposa in pace Pape'.