lo scorso settembre Putin non volendo partecipare e cooperare con la coalizione gia esistente
che conduceva azioni militari per terra e per aria contro terroristi dell'isis,decise di seguire la sua strada insieme a unaltra coalizione distinta e separata con l'Iran, forze governative siriani e Hezbollah Libanesi, dopo pochi giorni si e' capito il perche,il motivo era la protezione del regime e il bombardamento indiscriminato di ribelli estremisti,ribelli moderati e innocenti civili, fu'stoltamente acclamato da molti,anche in Italia, ricordo che risposi a uno di questi messaggi in facebook,che Putin stava solo allungando il brodo,aggiungo oggi che il brodo non solo lo sta allungando ma lo sta avvelenando scegliendo di essere dalla parte perdente della storia, la stessa storia che continua a ripetersi e da cui nessuno impara niente, non avendo incontrato nessun ostacolo in Crimea e Ucraina, sta moltiplicando la sua aggressivita' in Siria.
per ogni dieci bombe Putin ne indirizza nove dove non ce' l'isis, cosi' stava facendo in quest'ultimo incidente, bombardava in una zona dell'estremo nord al confine della Siria con la Turchia dove abitano Siriani di estrazione Turca,la stessa situazione in rovescio di quella in Ucraina, come se fosse per esempio un altra potenza con una forza aerea che bombarda i ribelli Ucraini di estrazione Russa al confine di Ucraina e Russia. non credo che sarebbe una situazione che a Putin piacerebbe tanto.
l'aereo come detto dalla Turchia si trovava oltre il confine nello spazio aereo Turco, (come confermato anche dal Pentagono) e questa non era la prima volta e i Russi erano gia stati avvisati che la prossima volta sarebbero stati fermati, subito Putin ha detto che l'aereo si trovava un chilometro dentro dal confine, il giorno dopo ripensato e aumentato a quattro chilometri!, questo a chi non capisce, perche anche se fosse stato dentro di un chilometro,qui si tratta di aerei supersonici ad altissima velocita e un solo chilometro dal confine a quella velocita'praticamente significa aggressione e sfida , poi se si prende in considerazione che bombardavano, in piu anche Turchi, si puo capire pienamente la reazione Turca!.
ora Putin fa dichiarazioni belliche continua a portare in Sira armamenti di tutte le qualita,anche missili di lunga gittata, minacciando tra le righe di lanciare missili contro altri paesi spingendo la situazione sull'orlo del baratro, che e' un pazzo si era gia ampiamente capito dalle sue azioni in Crimea e Ucraina.
ora possiamo comprendere e apprezzare chi e' il guerrafondaio, chi ha le dita sui bottoni pronto a colpire chiunque e chi procede con mente fredda e con mani sicure ,quest'ultimo e' Obama che da quasi un anno selettivamente bombarda solo l'isis, aiutando popoli annientati e chi ha bisogno di aiuti , eliminando armi chimiche e non toccando anche se lo meriterebbero le forze governative di Assad che nel suo modo di pensare condiviso al 100% da Putin, se sei Siriano e sei Sunnita sei un terrorista e percio' tutti i Sunniti sono terroristi e devono tutti morire sotto le bombe! modo di pensare tirannico e razzista!!.
l'azione di Obama e' di bombardare l'isis e alkaida distruggendo nei giorni scorsi ben 400 autocisterne togliendo loro gli introiti petroliferi e allo stesso tempo aiutare i moderati perche saranno quelli che un giorno faranno da guida a riportare la pace e un giusto governo in Siria e forse anche il rientro di un popolo pacifico scappato in Europa,unaltra consequenza della cecita' di Putin che fino ad oggi l'esodo non cenna a diminuire.
dobbiamo capire che in Siria non e', non e' mai stato una guerra terrorista, e' una guerra civile,una guerra di liberazione di un popolo oppresso, di una maggioranza oppressa da una minoranza!,una guerra che i terroristi stanno cercando di rapire e trasformare in quello che conviene a loro,il fondamentalismo!.cosa che stanno cercando di fare anche in tanti altri paesi, creando anche tante brutte diversita come stiamo vedendo in questi terribili atti di terrore.ma dobbiamo ricordarci che la stragrande maggioranza del popolo Siriano non sono terroristi,vogliono una voce in capitolo nella direzione del loro paese hanno gia subito qualcosa come trecentomila morti, le aspirazioni e i morti Siriani contano oppure,no?.non sono differenti di altri paesi incluso il nostro.non ci accorgiamo come sia tirannico il punto di vista di Assad, di Putin e dell'Iran?, ancora una volta,l'isis non e' la Siria, sono tutti stranieri,molti dei quali nati o cresciuti in altri paesi inclusi d'Europa,quindi la Siria va aiutata,il 70% della maggioranza siriana si merita il 70% dell'aministrazione della Siria e la minoranza del 30% si merita il 30% e la garanzia di non essere poi oppressi a loro volta..........................fine parte prima a piu tardi la seconda